Forwarded from L'Indipendente
L’Ucraina avrebbe usato per la prima volta missili UK su territorio russo
L’Ucraina avrebbe usato per la prima volta i missili britannici Storm Shadow su territorio russo. A riportare la notizia è il quotidiano britannico The Telegraph, diffondendo le testimonianze fotografiche degli abitanti del villaggio di Marino, nella regione del Kursk. Un’ulteriore conferma arriverebbe da Bloomberg, che cita un anonimo funzionario occidentale. Il via libera all’Ucraina per utilizzare armi britanniche su territorio russo dovrebbe essere stato rilasciato lunedì 18 novembre, poco dopo l’analoga concessione rilasciata da Biden a Kiev. Nella stessa giornata, l’Ucraina sembra aver utilizzato missili statunitensi ATACMS per colpire obiettivi in territorio russo. Secondo molti, queste concessioni aumenterebbero il rischio escalation, specialmente dopo la nuova
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L’Ucraina avrebbe usato per la prima volta i missili britannici Storm Shadow su territorio russo. A riportare la notizia è il quotidiano britannico The Telegraph, diffondendo le testimonianze fotografiche degli abitanti del villaggio di Marino, nella regione del Kursk. Un’ulteriore conferma arriverebbe da Bloomberg, che cita un anonimo funzionario occidentale. Il via libera all’Ucraina per utilizzare armi britanniche su territorio russo dovrebbe essere stato rilasciato lunedì 18 novembre, poco dopo l’analoga concessione rilasciata da Biden a Kiev. Nella stessa giornata, l’Ucraina sembra aver utilizzato missili statunitensi ATACMS per colpire obiettivi in territorio russo. Secondo molti, queste concessioni aumenterebbero il rischio escalation, specialmente dopo la nuova
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Forwarded from Scenari Economici Channel
L’Olio d’Oliva vede un secco e rapido calo dei prezzi
https://scenarieconomici.it/lolio-doliva-vede-un-secco-e-rapido-calo-dei-prezzi/
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Forwarded from Tutti i fatti
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🛠#Cina, gli ingegneri costruiscono gigantesco ponte a 3 piani
🔍Un gigantesco ponte, lungo 30 chilometri, che "si attorciglia" su se stesso come un serpente, o un lungo drago, simbolo del Paese asiatico: è quello che gli ingegneri locali sono riusciti ad edificare sul monte "Tianlong".
🔘Tianlong per l'appunto è il nome di un #drago in un racconto epico cinese.
@tutti_i_fatti
🔍Un gigantesco ponte, lungo 30 chilometri, che "si attorciglia" su se stesso come un serpente, o un lungo drago, simbolo del Paese asiatico: è quello che gli ingegneri locali sono riusciti ad edificare sul monte "Tianlong".
🔘Tianlong per l'appunto è il nome di un #drago in un racconto epico cinese.
@tutti_i_fatti
Forwarded from Tutti i fatti
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Forwarded from Ultim'ora notizie 🌍
Addio al sociologo Franco Ferrarotti---------------------------
7,00 E' morto a Roma il sociologo Franco Ferrarotti. Aveva 98 anni.Professore di Sociologia alla Sapienza di Roma fino al 2002, è considerato uno dei padri fondatori della sociologia italiana. Nato a Palazzolo Vercellese il 7 aprile 1926,è stato nominato Cavaliere di Gran Croce nel 2005. Fra gli anni Cinquanta e Sessanta ha condotto numerosi studi sul sindacalimo,movimenti sociali, trasformazione del lavoro,comunità locali. Ha fondato i "Quaderni di Sociologia" e la rivista "La critica sociologica". Ha insegnato in molte università straniere
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7,00 E' morto a Roma il sociologo Franco Ferrarotti. Aveva 98 anni.Professore di Sociologia alla Sapienza di Roma fino al 2002, è considerato uno dei padri fondatori della sociologia italiana. Nato a Palazzolo Vercellese il 7 aprile 1926,è stato nominato Cavaliere di Gran Croce nel 2005. Fra gli anni Cinquanta e Sessanta ha condotto numerosi studi sul sindacalimo,movimenti sociali, trasformazione del lavoro,comunità locali. Ha fondato i "Quaderni di Sociologia" e la rivista "La critica sociologica". Ha insegnato in molte università straniere
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Forwarded from Ultim'ora notizie 🌍
ANSA.it
È morto il sociologo Franco Ferrarotti
È morto a Roma a 98 anni il sociologo Franco Ferrarotti. Professore di sociologia all'università La Sapienza di Roma fino al 2002, è stato anche deputato nel Parlamento per la terza legislatura, eletto per il Movimento di Comunità. (ANSA)
Forwarded from ImolaOggi Channel
Pare che l'Ucraina sta lanciando missili britannici verso la Russia.
Prima che Trump diventi presidente, i finti democratici daranno fuoco al mondo, piuttosto che perdere il potere.
Prima che Trump diventi presidente, i finti democratici daranno fuoco al mondo, piuttosto che perdere il potere.
Forwarded from ImolaOggi Channel
Gli Usa mettono il veto sulla bozza Onu per la tregua a Gaza
https://www.imolaoggi.it/2024/11/20/usa-mettono-veto-sulla-bozza-onu-per-tregua-a-gaza/
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Imola Oggi
Usa mettono veto sulla bozza Onu per tregua a Gaza • Imola Oggi
Gli Usa hanno bloccato la bozza di risoluzione del Consiglio di Sicurezza Onu per un cessate il fuoco immediato, incondizionato e permanente a Gaza
Forwarded from L'Indipendente
Israele e USA contro “l’Asse del male”: la partita geopolitica dietro al genocidio palestinese
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L'INDIPENDENTE
Israele e USA contro “l’Asse del male”: la partita geopolitica dietro al genocidio palestinese
Il conflitto tra Israele e Palestina, e più in generale il cosiddetto "asse della resistenza islamica" (che da Tel Aviv viene chiamato "asse del male") che coinvolge gruppi come Hezbollah e Hamas, è spesso considerato un tassello di un conflitto più ampio…
Forwarded from L'Indipendente
UK e Moldavia firmano un accordo di difesa in ottica “antirussa”
Il Regno Unito e la Moldavia hanno siglato un accordo di cooperazione nella difesa per contrastare le “minacce provenienti dalla Russia” e “rafforzare la sovranità moldava”. A darne notizia è l’Ufficio degli Esteri britannico, che in una nota spiega come l’accordo sia stato firmato durante la visita del ministro degli Esteri britannico, David Lammy, a Chisinau. Il nuovo partenariato in materia di difesa e sicurezza prevede un finanziamento di 2 milioni di sterline al dipartimento di cybersicurezza moldavo, 5 milioni per i rifugiati ucraini in Moldavia e oltre mezzo milione destinato alla lotta alla corruzione. L’accordo include anche una collaborazione per il contrasto all’immigrazione irregolare.
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Il Regno Unito e la Moldavia hanno siglato un accordo di cooperazione nella difesa per contrastare le “minacce provenienti dalla Russia” e “rafforzare la sovranità moldava”. A darne notizia è l’Ufficio degli Esteri britannico, che in una nota spiega come l’accordo sia stato firmato durante la visita del ministro degli Esteri britannico, David Lammy, a Chisinau. Il nuovo partenariato in materia di difesa e sicurezza prevede un finanziamento di 2 milioni di sterline al dipartimento di cybersicurezza moldavo, 5 milioni per i rifugiati ucraini in Moldavia e oltre mezzo milione destinato alla lotta alla corruzione. L’accordo include anche una collaborazione per il contrasto all’immigrazione irregolare.
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Forwarded from Tutti i fatti
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#NuovaZelanda, i maori in protesta nella capitale contro disegno di legge che va contro i loro diritti
👀La polizia stima che in 35mila persone abbiano protestato nella capitale neozelandese, contro il disegno di legge, che a sentire i rappresentanti di questo popolo, cambierà le disposizioni del trattato di fondazione del Paese stesso con il popolo maori, minandone i diritti.
📹Il disegno di legge mira infatti ad una reinterpretazione del trattato vecchio di 184 anni tra i colonizzatori britannici e il popolo #Maori, che copre questioni come i diritti fondiari e culturali.
@tutti_i_fatti
👀La polizia stima che in 35mila persone abbiano protestato nella capitale neozelandese, contro il disegno di legge, che a sentire i rappresentanti di questo popolo, cambierà le disposizioni del trattato di fondazione del Paese stesso con il popolo maori, minandone i diritti.
📹Il disegno di legge mira infatti ad una reinterpretazione del trattato vecchio di 184 anni tra i colonizzatori britannici e il popolo #Maori, che copre questioni come i diritti fondiari e culturali.
@tutti_i_fatti
Forwarded from Tutti i fatti
L'offerta del Texas a #Trump: 567 ettari per una struttura per deportare i migranti
✔️Hanno offerto 567 ettari a #Trump affinché possa costruire una struttura per poter mettere in atto il piano di deportazione dei migranti annunciato con tanta enfasi nei giorni scorsi dal futuro prossimo nuovo inquilino della Casa Bianca.
✉️L'offerta contenuta in una lettera inviata ieri.
👉🏻In essa la commissaria dell'ufficio generale del Texas, Dawn Buckingam, si dice "pienamente pronta a stipulare un accordo per consentire la costruzione di una struttura per l'elaborazione, la detenzione e il coordinamento della più grande deportazione di criminali violenti nella storia della nazione".
▪️I 567 ettari offerti sono al confine col #Messico.
@tutti_i_fatti
✔️Hanno offerto 567 ettari a #Trump affinché possa costruire una struttura per poter mettere in atto il piano di deportazione dei migranti annunciato con tanta enfasi nei giorni scorsi dal futuro prossimo nuovo inquilino della Casa Bianca.
✉️L'offerta contenuta in una lettera inviata ieri.
👉🏻In essa la commissaria dell'ufficio generale del Texas, Dawn Buckingam, si dice "pienamente pronta a stipulare un accordo per consentire la costruzione di una struttura per l'elaborazione, la detenzione e il coordinamento della più grande deportazione di criminali violenti nella storia della nazione".
▪️I 567 ettari offerti sono al confine col #Messico.
@tutti_i_fatti
Forwarded from Scenari Economici Channel
Kurdistan: nel 2025 dovrebbe finalmente vedere il ritorno del suo petrolio
https://scenarieconomici.it/kurdistan-nel-2025-dovrebbe-fina/
https://scenarieconomici.it/kurdistan-nel-2025-dovrebbe-fina/
Forwarded from Pino Cabras
I SOCIAL SI INCHINANO A B1B1
Da tempo facciamo notare che la “guerra meccanica” va di pari passo con la “guerra della percezione”, che sta andando in scena durante le opwrazioni belliche di B1b1 1L g3n0C1D4 in Medio Oriente: Si tratta di una censura e una manipolazione a tutto campo che comporta una crescente repressione dei media e delle opinioni critiche su Israele.
Il governo più bellicista del sistema solare è accusato di aver influenzato direttamente il funzionamento delle principali piattaforme social per ostacolare la diffusione di contenuti critici. Questa pratica è stata dettagliata in un recente rapporto del Comitato speciale delle Nazioni Unite, che monitora le questioni relative all'occupazione dei territori palestinesi sin dal 1968.
Secondo il rapporto, nel periodo successivo al 7 ottobre 2023, tale governo avrebbe inviato oltre 21mila richieste di rimozione di contenuti a piattaforme come Meta (che controlla Facebook e Instagram) e TikTok. Di queste, circa il 92% sarebbe stato accolto. Le rimozioni si sarebbero concentrate soprattutto su contenuti che offrivano una prospettiva favorevole ai P4L35T1N3S1, mentre post contenenti incitamenti alla violenza contro questi ultimi avrebbero ricevuto un trattamento molto più benevolo. Tale squilibrio è stato correttamente interpretato come una strategia volta a limitare la narrazione critica verso il governo pluristragista e verso le sue azioni nei territori occupati.
L'ONU ha inoltre evidenziato che le critiche al governo di B1B1 o le richieste di tregua umanitaria sono state spesso etichettate come filo-t3rrorism0.
In ogni caso questa è solo la punta dell’iceberg, essendoci una pressione sui social molto più articolata ancora, con “troll di stato”, nonché collaboratori inquadrati in reti di assiduo intervento e fact-checker compiacenti.
Da tempo facciamo notare che la “guerra meccanica” va di pari passo con la “guerra della percezione”, che sta andando in scena durante le opwrazioni belliche di B1b1 1L g3n0C1D4 in Medio Oriente: Si tratta di una censura e una manipolazione a tutto campo che comporta una crescente repressione dei media e delle opinioni critiche su Israele.
Il governo più bellicista del sistema solare è accusato di aver influenzato direttamente il funzionamento delle principali piattaforme social per ostacolare la diffusione di contenuti critici. Questa pratica è stata dettagliata in un recente rapporto del Comitato speciale delle Nazioni Unite, che monitora le questioni relative all'occupazione dei territori palestinesi sin dal 1968.
Secondo il rapporto, nel periodo successivo al 7 ottobre 2023, tale governo avrebbe inviato oltre 21mila richieste di rimozione di contenuti a piattaforme come Meta (che controlla Facebook e Instagram) e TikTok. Di queste, circa il 92% sarebbe stato accolto. Le rimozioni si sarebbero concentrate soprattutto su contenuti che offrivano una prospettiva favorevole ai P4L35T1N3S1, mentre post contenenti incitamenti alla violenza contro questi ultimi avrebbero ricevuto un trattamento molto più benevolo. Tale squilibrio è stato correttamente interpretato come una strategia volta a limitare la narrazione critica verso il governo pluristragista e verso le sue azioni nei territori occupati.
L'ONU ha inoltre evidenziato che le critiche al governo di B1B1 o le richieste di tregua umanitaria sono state spesso etichettate come filo-t3rrorism0.
In ogni caso questa è solo la punta dell’iceberg, essendoci una pressione sui social molto più articolata ancora, con “troll di stato”, nonché collaboratori inquadrati in reti di assiduo intervento e fact-checker compiacenti.
Forwarded from LiberoPensare (Piero Cammerinesi)
Le condizioni nel nord di Gaza sono da olocausto.
Non usiamo questa parola perché ha un posto speciale nell’immaginario e nel cuore dell’Occidente, ma questo è un olocausto in termini di punizione collettiva, disumanizzazione e strumenti tecnici.
È un olocausto, ottant’anni dopo, quello perpetrato a distanza e sui corpi delle persone.
Continua a leggere... https://www.liberopensare.com/un-reportage-dallinterno-di-gaza/
Non usiamo questa parola perché ha un posto speciale nell’immaginario e nel cuore dell’Occidente, ma questo è un olocausto in termini di punizione collettiva, disumanizzazione e strumenti tecnici.
È un olocausto, ottant’anni dopo, quello perpetrato a distanza e sui corpi delle persone.
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